Valvole RCA etichettate Baldwin
1919 Nasce un'icona
La RCA nasce come riorganizzazione della Marconi Wireless Telegraph Company of America (comunemente chiamata "Marconi Americana"). La Marconi Americana si occupava di alternatori ad alta potenza per trasmissioni transatlantiche e la Marina americana, nell'interesse della sicurezza nazionale, voleva che una società tutta americana fosse proprietaria degli asset.
Nel 1919, due ufficiali di marina, l'ammiraglio HG Bullard e il comandante SC Hooper, si incontrarono con il presidente della General Electric, Owen D. Young, e proposero a GE di acquistare la Marconi Americana e di utilizzare le risorse per formare una propria sussidiaria per le comunicazioni radio. Young acconsentì a questa proposta, che, in vigore dal 20 novembre 1919, trasformò la Marconi Americana nella Radio Corporation of America.
Durante gli anni d’oro dell’audio, la Radio Corporation of America (RCA) è stata la più grande e potente azienda di elettronica del mondo. Concentrata ad Harrison, nel New Jersey, la RCA era la spina dorsale dell'industria dei tubi riceventi negli Stati Uniti. Era una società molto ben gestita, ed è stata per molti versi la pietra d’angolo per la produzione di valvole nel mondo. Svilupparono e standardizzarono la maggior parte del sistema di base. Le valvole RCA mostrano una precisione costruttiva incredibile.
Dal punto di vista tonale, i doppi triodi RCA (12AX7, ecc..), sono caldi, luminosi e piacevolmente dettagliati con un impronta “spaziale” a dir poco eccezionale. Bassi, medi e alti si presentano sempre equilibrati tra loro, con una colorazione calda ed a tratti scintillante. Una valvola che sa come farsi amare. Un sound uniforme nel complesso, niente che tira da una parte o dall'altra. Anche le valvole di potenza, dalla 6L6 alla 845, hanno questo ampio equilibrio timbrico, con tutti i dettagli di naturalezza e la dolcezza dell’evento reale. Sfortunatamente l'intera divisione delle valvole riceventi RCA fu liquidata durante un'asta di 12 giorni nell'autunno del 1976, questo distrusse l'industria manifatturiera delle valvole U.S.A. (e le industrie di supporto), quello che ci resta sono "tesori unici" per l'alta fedeltà.
Chi era la Baldwin:
Le origini della Baldwin risalgono al 1857, quando Dwight Hamilton Baldwin iniziò a insegnare pianoforte, organo e violino a Cincinnati, Ohio. Nel 1862, Baldwin avviò una concessionaria di pianoforti Decker Brothers e, nel 1866, assunse Lucien Wulsin come impiegato. Wulsin divenne un partner della concessionaria, all'epoca conosciuta come DH Baldwin & Company, nel 1873 e, sotto la sua guida, la Baldwin Company divenne il più grande rivenditore di pianoforti nel Midwest degli Stati Uniti entro il 1890.
Nel 1889-1890, Baldwin giurò di costruire "il miglior pianoforte che potesse essere costruito" e successivamente formò due società di produzione: Hamilton Organ, che costruiva organi ad ancia, e la Baldwin Piano Company, che produceva pianoforti. Il primo pianoforte dell'azienda, un verticale, iniziò a essere venduto nel 1891. L'azienda introdusse il suo primo pianoforte a coda nel 1895.
Baldwin morì nel 1899 e lasciò la stragrande maggioranza del suo patrimonio per finanziare cause missionarie.
Wulsin alla fine acquistò la proprietà di Baldwin e continuò il passaggio dell'azienda dalla vendita al dettaglio alla produzione. L'azienda vinse il suo primo importante premio nel 1900, quando il modello 112 vinse il Grand Prix all'Exposition Universelle di Parigi, il primo pianoforte fabbricato in America a vincere un tale premio. I pianoforti prodotti da Baldwin vinsero anche i migliori premi alla Louisiana Purchase Exposition e all'Anglo-American Exposition del 1914.
Dopo la fine della guerra, Baldwin riprese a vendere pianoforti e nel 1953 l'azienda aveva raddoppiato le cifre di produzione rispetto ai livelli prebellici.
Nel 1946, Baldwin introdusse il suo primo organo elettronico (sviluppato nel 1941), che ebbe un tale successo che l'azienda cambiò nome in Baldwin Piano & Organ Company. Per il prestigio del marchio, decise di imprimere il suo Brand sulle valvole impiegate nelle sue apparecchiature e commissionò ad alcuni dei più grandi produttori del tempo (RAYTHEON, SYLVANIA, RCA, MATSUSHITA giapponese, etc…) valvole etichettate Baldwin Pianos - Organs.